05/11/2024 22:29    Guardia Agroforestale    Scoperto un accumulo di rifiuti speciali e pericolosi lungo la Strada Provinciale 181


Un angolo di paradiso, il Lago del Matese, è stato trasformato in una discarica abusiva a cielo aperto da inquinatori senza scrupoli. Gli agenti del distaccamento di Caserta della Guardia Agroforestale Italiana ETS, con la collaborazione di personale proveniente dalla città di Teano, hanno recentemente scoperto un accumulo di rifiuti speciali e pericolosi lungo la Strada Provinciale 181, nelle immediate vicinanze del lago, luogo di rara bellezza e importante attrattore turistico e naturale.

Nel dettaglio, i rifiuti sono stati rinvenuti presso le coordinate 41°24'50"N, 14°23'29"E, lungo un tratto di strada che costeggia il Lago del Matese, nel cuore del Parco del Matese. Tra i materiali abbandonati figurano bottiglie di vetro, sacchi di plastica contenenti rifiuti urbani, guaine bituminose, cassette di plastica e altri materiali inquinanti. Un’offesa grave alla biodiversità e all’ambiente, che mette in pericolo non solo la fauna e la flora locali, ma anche i tanti visitatori che frequentano il lago, situato ai piedi del monte Miletto e del monte La Gallinola nei comuni di San Gregorio Matese e Castello del Matese.

Vista la pericolosità di questi rifiuti per l’ecosistema del Parco del Matese, è stata immediatamente inoltrata richiesta di bonifica urgente alle autorità competenti, in conformità con le normative vigenti in materia ambientale. La denuncia è stata presentata al Comune di San Gregorio Matese, al Comando di polizia locale e alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con la richiesta di intervento immediato per ripristinare il decoro e la sicurezza dell’area.

È ora di dire basta a questi atti di vandalismo ambientale e di punire severamente i responsabili. Proteggere il Lago del Matese è un dovere verso l’ambiente e le generazioni future.